M.A.CRE. Un’analisi gestionale del prodotto factoring
L’innovazione digitale è una delle leve più importanti attraverso cui le aziende possono recuperare efficienza, con un potenziale effetto diretto sulla generazione di maggiori profitti.
Benefind S.r.l. ha fondato la propria mission proprio su questo: fornire una risposta concreta, sotto forma di consulenza specializzata e soluzioni informatiche, e accompagnare le imprese in un percorso rivolto all’introduzione di soluzioni tecnologiche avanzate nei processi aziendali. Con particolare focus verso il mondo bancario e finanziario in genere, grazie a un background storico maturato in oltre venti in attività.
Questo settore è certamente un ambito particolare in quanto dominato da stringenti regolamentazioni, iper-strutturato e quindi molto rigido. Per questo per riuscire a proporre soluzioni che possano avere un alto impatto sui processi interni alle banche, è fondamentale avere una profonda conoscenza delle dinamiche interne.
Da questo background nasce M.A.CRE. (Monitoraggio Alert Creditizi) lo strumento dedicato al mondo del factoring che è stato sviluppato per soddisfare l’esigenza di migliorare e rendere governabile il monitoraggio di cedenti e debitori sia ai fini della corretta e completa gestione del rapporto sottostante che per agevolare lo sviluppo commerciale del factor.
In estrema sintesi si tratta di un efficace sistema di “risk management”, che nel factoring non può certo prescindere dall’analisi approfondita dei comportamenti di cedenti e debitori, reso poi facilmente fruibile e analizzabile.
Perché è importante? Innanzi tutto dobbiamo rilevare che l’osservazione comportamentale costante e metodica sui rapporti gestiti, fornisce un segnale particolarmente utile nella gestione del rischio, abilitando la presa di decisioni in modo più fluido.
“M.A.CRE. si pone in estensione ai sistemi adottati – spiega Alessandro Cicchi, CEO di Benefind S.r.l. – intercettando costantemente le informazioni tipiche e specialistiche del factoring e quelle reperibili da banche dati sia esogene che endogene. Ciò rende possibile porre in essere attività di correzione tempestive da parte della società di factoring”.
Un sistema pratico e moderno, un’idea nata dalla necessità di risolvere le problematiche molto spesso legate alla difficoltà di gestire la massa eterogenea dei debitori ceduti che si riverbera nel rapporto banca-azienda. “La piattaforma – conclude Cicchi – dal suo lancio sta riscuotendo un successo sempre crescente, proprio perché nasce con l’obiettivo principale di facilitare il contenimento del costo, cogliere tempestivamente ogni possibile «early warning» e, non ultimo, aumentare il livello di servizio reso alla clientela”.
Facile comprendere il motivo di questo successo crescente. In questo momento di crisi economica assume ancora più rilievo il monitoraggio assiduo e regolare attuato attraverso M.A.CRE. Infatti se da un lato l’operatività naturale determina un maggior volume di crediti ceduti al fine di generare la necessaria liquidità alle imprese per superare le difficoltà, dall’altro occorre tenere ben presente che i consueti modelli di valutazione del rischio non sono ancora adeguati ai nuovi scenari.
Per questo in tale contesto diviene essenziale operare attraverso l’osservazione costante, in modo da verificare il buon andamento o meno dei rapporti di factoring nella loro totalità.
Pubblicato su Leasing Magazine – anno 3 n. 2 maggio-giugno 2020